Borracce plastic free distribuite a tutto il personale, progressiva eliminazione della plastica dall’ambiente di lavoro, incremento della raccolta differenziata, contenimento delle risorse idriche ed energetiche dell’ente e valutazione di nuove iniziative a sostegno dell’educazione ambientale e della mobilità sostenibile. In occasione del tradizionale brindisi per lo scambio degli auguri natalizi – presente il sindaco Virginio Merola – il presidente di ACER Bologna, Alessandro Alberani, ha lanciato la campagna “Acer plastic free e dintorni”, buone pratiche da diffondere in azienda per contenere i consumi, evitare gli sprechi ed eliminare l’utilizzo di materiali inquinanti.

“Siamo partiti dalla consapevolezza acquisita dal personale di Acer durante la convention di metà mandato che si è svolta al MAST e ha previsto la visione della mostra e del documentario Anthropocene – ha spiegato Alberani – E’ stato un momento di forte presa di coscienza, da parte di tutti, di quanto sia importante attuare gesti anche piccoli nella quotidianità per evitare il collasso del pianeta. Da qui è nato il progetto che prevede una serie di buone pratiche da far diventare routine”.

Così, per prima cosa, sono state distribuite 160 borracce in Tritan (materiale ecologico di nuova generazione) ai dipendenti che potranno approvvigionarsi d’acqua dai boccioni presenti su ciascun piano. Per gli ospiti e durante le riunioni l’acqua verrà servita in caraffe con bicchieri di carta. Per ciascuno dei sette piani su cui sono suddivisi gli uffici di ACER verranno individuate “sentinelle ecologiche” con il compito di fare quello che fa il buon padre o la buona madre di famiglia, come controllare che siano state spente le luci al termine del lavoro o quando non è necessario che restino accese e che la raccolta differenziata (già da tempo avviata da ACER) venga fatta correttamente. Quest’ultima verrà incrementata, così come verranno attuate azioni contro lo spreco d’acqua nei bagni. Infine, l’ultimo accordo integrativo sottoscritto dall’azienda con le organizzazioni sindacali prevede il pagamento di una quota degli abbonamenti a bus e treni per incentivare il personale all’utilizzo dei mezzi pubblici e della mobilità sostenibile.

“Penso che attuare azioni per farci stare meglio nel luogo di lavoro e con l’ambiente che ci circonda sia il migliore auspicio per entrare nel 2020”, ha concluso il presidente Alberani.