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Cade un simbolo del degrado in Bolognina

Cade un simbolo del degrado in Bolognina

Jul 28, 2020

Questa mattina alle ore 10 è stato assestato un colpo al degrado della Bolognina con l’abbattimento dell’ormai nota lavanderia di via Zampieri.

Il presidente di ACER Bologna Alessandro Alberani ha voluto con caparbietà arrivare a questo risultato: “Siamo abituati a rispettare gli impegni che ci prendiamo e la lavanderia di via Zampieri era un luogo di grande degrado ormai da anni, pericolante, che i cittadini e le associazioni della Bolognina ci chiedevano di demolire. Una struttura fatiscente, prima punto di traffici illeciti e poi luogo degradato per la presenza di topi, masserizie e spazzatura abusiva”.

Prosegue Alberani: “Vogliamo rilanciare la legalità e il bell’abitare anche nelle case popolari. I tempi lunghi sono dovuti ai passaggi burocratici. Ricordiamo che le corti delle case popolari della Bolognina sono costruzioni che risalgono all’inizio del Novecento e che al centro delle stesse c’erano le prime forme di cohousing: lavanderie comuni. Purtroppo queste aree erano da tempo dismesse”.

Alla demolizione erano presenti l’assessora comunale alla Casa Virginia Gieri e l’assessore alla Mobilità Claudio Mazzanti, entrambi protagonisti di questa azione di regolarizzazione. Il Comune, infatti, in collaborazione con ACER, ha previsto oggi la demolizione e, in prospettiva, una riconversione con finalità sociali.

Conclude il Presidente di ACER: “Avevamo promesso ‘occupazioni zero’ e siamo arrivati all’obiettivo. Avevamo promesso di abbattere la lavanderia e oggi abbiamo dato avvio ai lavori. I problemi sono ancora tanti, ma noi rispondiamo con i fatti”.